22/12/07

Un dono per Baltasar


Diff'rent strokes, inserito originariamente da karvajavi.


Poche luci stasera, fa freddo ed i tuoi guanti non ti scaldano abbastanza.
Di là dalla strada le auto si susseguono in coda al semaforo.
Sei lì che danzi lentamente sul marciapiedi cercando di scaldarti.
Quando vedi quella sagoma che ti si avvicina credi che venga a prendere della benzina con una tanica. Poi capisci che è altro, e cominci a sorridere.
Poche parole, poi un abbraccio e quel signore ti stringe la mano.
Senti la sua mano calda ed il suo abbraccio non ha temuto la povertà dei tuoi vestiti.
Poche parole sul contenuto di quel regalo che ti è giunto inaspettato.
Poi, da dove era venuto, quello sconosciuto se n'è andato.
E' stato bello, bellissimo.
Mi hai regalato un'emozione unica.
Quello sconosciuto ero io.

Un cadeau pour Baltasar
Pas trop de lumières ce soir, il fait froid et tes gants ne te réchauffent suffisamment.
De l’autre coté de la rue les voitures se succèdent, en queue au feu.
Tu est là, tu danses lentement sur le trottoir pour essayer de te réchauffer.
Quand tu vois la silhouette qui s’approche tu penses que qu’il vienne chercher de l’essence avec un bidon. Après tu comprennes que c’est autre chose, et tu commences à sourire.
Quelques mots, et tout de suite une embrassade et ce monsieur qui te serre la main.
Tu touches sa main chaude et son embrassement n’a pas eu crainte de la pauvreté de tes vêtements.
Peu de mots sur le contenu de ce cadeau qui t’est arrivé inattendu.
Ensuite, par où il était venu, l’inconnu est parti.
C’était beau, très très beau.
Tu m’a donné une émotion unique.
L’inconnu c’était moi.

(merci a Delias pour la traduction)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Dous per averci spinti a gurdare tutti i Baltasar che sono intorno a noi,anche se abbiamo trascorso questo Natale in case troppo calde con tavole troppo imbandite......Dede

Dous ha detto...

Ogni giorno, forse, il Signore ci invia i suoi missionari, sporchi, logori, a volte fastidiosi, a risvegliare le nostre coscienze di uomini affannati nel voler vedere solo quello che arricchisce i nostri sensi e il nostro orgoglio. Questi missionari non sanno neanche l'importanza che rivestono e guai a noi se permettessimo che la loro povertà possa restare inutile.