Ho visto il tuo corpo avvicinarsi al mio regno.
All'inizio facevi finta di niente,
ma ti conosco ormai, sei sempre il solito.
Ti avvicini per spiarmi e rubarmi la purezza.
Non sai quante volte ti ho detestato
guardandoti dall'alto mentre buttavi il tuo cibo
ed aspettando che la sera venisse a cacciarti via
e che tutto tornasse com'era prima.
Com'era la mia spiaggia.
E tu, stupido uomo,
non hai davvero visto il cielo
e quanto grande sia l'amore per le sue creature.
Quanto piccolo sia il più grande uomo,
senza ali per volare
e senza più quella purezza,
perduta prima di non esser più capace
di amare la natura.
09/01/08
Il regno
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1 commento:
Ancora grazie per le splendide parole dedicate alle mie foto!
Hai una sensibilità unica!
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