Il mare brilla davanti a me con mille luci
che si riflettono sulle sue chiome.
Stancamente si muovono verso la riva,
spettacolo noto per noi che siamo stesi al sole di giugno.
Restringo lo sguardo ancor di più,
trascurando i soliti movimenti dei bagnanti
e ti vedo lontana che ti culli su quelle onde,
prigioniera solitaria del mare.
Guardi la riva da lontano e ci mandi il tuo rosso segnale.
Le tue sorelle ti fanno compagnia,
distanziate e con esse dividi lo stesso destino.
Un giorno ti ho raggiunta e mi sono aggrappato a te,
per riposare da quella nuotata e per scoprire il tuo punto di vista,
la tua solitudine.
Mi hai insegnato i tuoi movimenti,
quelli del mare che parla con voce suadente
e che ti culla tutto il giorno per farti addormentare.
Mi hai detto sottovoce il mormorare dei pesci e l’ansia delle maree,
nel sentir l’uomo allontanarsi sempre di più dai suoi compagni di avventura,
dai suoi amici di sempre.
Ti ho lasciato là, a cento metri dalla riva
ed ho contato le bracciate che mi dividevano da te,
per ricordare quanto impiegherò la prossima volta a ritrovarti.
Per non dimenticarti.
21/01/08
Boa lontana
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5 commenti:
Ti piace molto il mare, vero?
Se l'hai scritta tu complimenti! bella anche l'idea della traduzione...l ho fatto anche io con alcune cose che ho scritto.
A proposito di mare...lasceresti il mare che ti culla per un amore lontano se fosse quello la tua boa che ti fa galleggiare? complimenti ancora!!L
Mi sento davvero lusingata e felice che la mia foto ti abbia insirato a scrivere questa stupenda poesia! E' bellissima!!!
:)
@paola: è vero lo adoro.
@essenzedinatura: bella domanda...:-)
@claudio: ho solo prestato le mie parole ai tuoi occhi!
Grazie a tutti!
Dous.....ma che bella che é la poesia!!!!!!!!!!!!
Sei proprio bravo....mi sono sentita coinvolta nella tua ispirazione e mi sono commossa!!! Grazie!
Spero che potrai sentirti ancora ispirato dalle mie foto. Un super saluto:)
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