Mi piace ricordar quel giorno
in cui guardavo un cielo azzurro
colorare il volo d'un gabbiano,
che pareva fermarsi per un attimo
per poi venir a darci la notizia.
Non c'erano parole se non polvere
e tanta tristezza per quegli uomini.
Non c'erano altri sentimenti
se non quelli svaniti
giù con quelle torri.
Non c'erano più gli uomini
e non c'erano più occhi
per tener ferme quelle lacrime,
che strappavan via per sempre
il senso ingenuo delle cose.
Torno a guardar quel cielo
e cercar nell'azzurro le ali
che promettano ancora all'uomo
di scoprir la parola umano.
(In memoria del martirio dell'11 Settembre)
11/09/08
Non c'erano parole
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4 commenti:
Amen.
Che riposino in pace.
L'umanità è diventata quel giorno qualcosa ancora da conquistare, da scoprire, per noi che pensavamo ve ne fosse in ognuno almeno un pò...
Abbiamo guardato quelle scene che sembravano di un film dell'orrore e invece erano tragicamente reali. Abbiamo pianto, abbiamo sentito in bocca e negli occhi l'odore acre di quella polvere. Speriamo che la memoria dell'uomo non sia ancora una volta così corta da dimenticare!
Lavoriamo ancora per la pace!
Fausta
Capisco che questo non è un blog da meme/premio, però è uscito al sorteggio. Quindi, visto che credo che le cose non capitano mai a caso: il tuo blog ha ricevuto un premio :)
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