Delle cose che mi attraggono
nella scelta di un bel libro
queste vorrei aggiungere a quelle più comuni.
Il profumo delle pagine,
il loro evocarne il contenuto.
Il poterne immaginar le rotative che stampano
mentre uomini attenti controllano quel fiume di esiliati
che presto usciranno dal tunnel di stampa,
per esser impacchettati e spediti chissà dove.
Ma ancor prima risalire come in un viaggio astrale
allo scrivano scrittore che, esiliato dai suoi simili,
verga le pagine di una bozza che presto rivoluzionerà,
nel dopocena.
E che più tardi qualcun altro cambierà,
in redazione.
17/07/08
Scegliere un libro
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