05/06/09

Il sonno del drago


Lente e dolci le calde acque della baia
ti cullano nel sonno stanco
illuminando di riflessi smeraldo
i fianchi della nave ed il tuo viso.
Galleggiano i ricordi sul lontano mare tropicale
che narra di leggende fantasiose
in cui s'inabbissarono draghi,
per poi tornare ad emergere taraschi.
Senza peso appaiono
quei lunghi anni trascorsi
a pensarti irragiungibile
e senza un nome certo.
Ti cullano adesso le mie braccia
mentre passa una venditrice di conchiglie
che mostra il suo universo colorato,
ma che capisce con uno splendido sorriso
che non abbiamo più bisogno di altri sogni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissimo Dous,
solo il vero artista che è nel tuo cuore può rapportarci quel fantastico immaginario passato riconducendolo alla realtà con tanta sublime arte espressiva e con tante poetiche parole.

Un Sentito Caloroso Ciao
Raffaele