Lungotevere di un venerdì mattina d'ottobre.
Mi accosto al muretto e guardo l'acqua del fiume.
Scorgo i riflessi dei palazzi che dall'altra parte
si affacciano addormentati e si specchiano
su questo lento muoversi senza fine.
Come le acque, così il traffico, continuo.
Cade una foglia, attraverso la strada
e aspetto l'apertura del tribunale.
12/10/07
Ottobre
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