Le strutture che ci siamo costruiti sembrano solide
e sembrano sfidare i secoli
con le loro geometrie, le loro forme slanciate.
Ma quello che dura lentamente muore
e non si è adattato al ciclo di questo enorme essere
che è il nostro pianeta.
Non ha nutrito l'aria
nè ha colorato la natura.
Ha spesso costretto, incarcerato l'uomo.
Ed ora le sue linee restano tese a sfidare il tempo che verrà.
Quanta magia c'è nell'architettura umana e quanta in quella della natura?
05/09/07
Forme magiche
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