25/04/09

Utopie


Ci sono le cose difficili e quelle impossibili
e poi ci sono le utopie
ed oltre le utopie stanno i nostri sogni.
Giocando coi nostri dubbi ed i tormenti
finiscono per affacciarsi alla finestra della nostra realtà
e quando qualcuno di noi s'è distratto,
sgusciano fuori,
a respirare l'essenza della normalità.
Come quel suono di strada che ti distrae
lasciandoti per un attimo il gusto di aver fermato il tempo.
Sai che questa cosa ha l'arte
del saper fermare uno sguardo
ed incantare un momento.
Sai che in fondo tutto è possibile,
lasciando fuoriuscire lentamente
quel poco d'infinito
che trabocca dalla tua fantasia.
E così pensi che l'eterno armonico
non sia poi così diverso
dall'irragionevole e più stupido
dei tuoi pensieri.
Utopie irragiungibili
illudono ogni uomo
ma spiegano il motivo
di tanta vacuità.

2 commenti:

Aram55 ha detto...

Ciao Dous!
E' un onore per me vedere una mia foto inserita nel tuo
blog!

Francesca ha detto...

Cioa Ferdinando,
parli dei sogni... parli di utopie... Sono un po' demoralizzata ultimamente perchè i sogni si fanno fumosi, difficili e paiono irragiungibili!!! Vorrei cambiare ma tutto mi trattiene entro i limiti di una vita sicura, possibile e già determinata!!!
Sento dentro di me la forza per non arrendermi... ma fuori? Fuori mi sto facendo di pietra!!!
Francesca