18/11/08

Gioielli dello spirito


Ahhhh.... A Bit Of Love :-), inserito originariamente da alphazeta.

Un dolce istante accanto a te
e tutta una vita per dargli un senso.
Momenti passati a leggere nei tuoi occhi
la grandezza dei nostri sogni.
Tempi che condensano la dimensione della nostra realtà
e che la fanno vincere sulla nostre paura,
di non appartenerci veramente.
Tesori che ci fanno superare il limite
che le cose di tutti i giorni sembrano imporre
ai gioielli cesellati dal nostro spirito.
Non troveremo altrove il significato del nostro amore
nè potremo racchiuderlo in qualcosa di tangibile.
Non potremo capirlo mai
prima di esserci riconciliati
con l'universo mondo cui apparteniamo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole per dirti quanto questa poesia sia bella.
Mi hai davero commosso, ecco te l'ho detto.
Sei un vero poeta dei sentimenti.
Angelica. ^_^

Anonimo ha detto...

Poesia d'amore... molto speciale, così intima da sembrare sacra...
Un sorriso...
Fly

Anonimo ha detto...

Carissimi,
tutto ciò che spontaneo nasce da un cuore , che viene ispirato dal cuore è sacro.
E' quel sentimento che sboccia come un fiore perchè la forza generatice è il cuore.
E'l'amore che si manifesta in tante espressioni dell'essere.
Ciao
Raffaele

Dous ha detto...

.. E in effetti ciò che nasce dal cuore ad esso ritorna! :-)
Ciao!

Anonimo ha detto...

Carissimo Dous,
se lo permetti vorrei aggiungere qualcosa che meglio amplifica questo tuo giusto e santo dire, perchè esiste una divina legge che coinvolge l'uomo nel suo divenire, nel suo processo ascensionale verso quella vera realtà evoluitiva che lo condice al cuore di ogni cosa.

E' quel collante universale che chiamiamo AMORE e che si manifesta in tanti infiniti modi attraverso quella grande LEGGE DI ATTRAZIONE/REPULSIONE.

In verità, in tutta sincerità siamo dei MAGNETI e se ci focalizziamo su un problema con grande attenzione, con grande fiducia in noi stessi, soprattutto con molto AMORE, usando non solo il pensiero, ma soprattutto quella parte intuitiva, che nasce e si realizza attraverso l’immaginazione, riusciamo a costruire o ad indirizzare la nostra realtà in uno spazio tempo dove esistono tutte probabilità/possibilità di scelte e di soluzioni più appropriate.

Il motivo è molto semplice perché per una legge divina ogni colore, ogni profumo ogni parola ogni suono, ogni sensazione, ogni pensiero ogni sentimento è vibrazione. Ogni vibrazione è realtà manifesta.

Nella fisica quantica è il collasso di particelle subatomiche emesse dall'osservatore, che si adattano alla realtà osservata/osservabile dal pensiero del suo pensatore è come dire che siamo i costruttori della realtà che percepiamo, in uno spazio/tempo dove esistono tutte le probabilità e possibilità di creare manifestare e sperimentare il vero potere del verbo della parola sacra e del vero pensiero creativo. Permettendo a noi stessi di fondere nell’unità quelle forze opposte e trasmutarle in forze unificanti di creatività.

Questa riflessione porta ad una delle tante verità celate; in questa vita siamo intercalati in una realtà virtuale, dove ogni meta, ogni scelta è stata già prevista, pianificata da noi stessi da una realtà di consapevolezza più elevata.

Oggi le nuove ricerche, la nuova scienza che si basa sulle teorie insiemistiche, sulle teorie olografiche delle Apparenze, sulle teorie della Psicobiofisica e della nuova Quantistica; ci aprono nuovi portali che ci fanno capire anche se frammentariamente la Metafisica delle Cause Prime.

Quella stessa metafisica che il buon PLATONE ci tramanda nel mito della caverna degli specchi della mente. Immaginate che questa vita sia un meraviglioso gioco virtuale in uno dei tanti universi olografici che la nostra mente elabora continuamente e che solo trascendendo o armonizzando quest'ultima possiamo elevarci all'essere che è dentro di noi. Gesù e tanti altri maestri di saggezza sono discesi in questo piano del confronto indicandoci e tracciandoci la via del ritorno. Del ritorno al Padre di tutte le cose, che aspetta sulla soglia della consapevolezza, quel figliol prodigo tanto amato, tanto atteso, da tanto tempo dimenticato.

Finisco con un mio desiderio che parte dal cuore di un padre e vuole arrivare al cuore di tanti.

Ragazzi Riscoprite dentro di voi quel vero universo che qualcuno vi ha detto, vi ha condizionato a credere che era fuori di vuoi.

Ciao
Raffaele

Dous ha detto...

Un gioiello non luccica se la luce non lo illumina.
E così i nostri doni abbisognano di una giusta luce per risplendere.
Così dentro di noi vi è parte dello stesso universo cui apparteniamo. Nel rapporto con gli altri se pure conflittuale appare la possibilità di apprezzare quanto disponiamo in noi stessi.
Virtuale è sinonimo di virtù ma anche di qualcosa di non reale. Ebbene è nel reale che possiamo sfruttare la nostra visione virtuale e metterla in ... pratica! :-)

Anonimo ha detto...

Carissimo Dous,
giuste sono le tue parole, ma senza nessunissima totalitaria espressione vorrei rimarcare che ad un livello energetico più sottile quella luce è già presente, bisogna solo riscoprirla, ri-svegliarla, curarla per manifestarla esteriorizzandola a tanti e a tutto il creato.

E'quella la visione, quell'inata curiosità o necessità che proietta, spinge l'uomo a vedere, a intuire, a percepire oltre il normale, oltre l'apparenze di questa nostra virtuale ma necessaria realtà.

Anche nella mia ignoranza, come disse il buon maestro SOCRATE “io so di non sapere” – Credetemi è proprio questo, questo mettersi, di vistersi anche di ignoranza che sprona, che spinge l’uomo alla ricerca di se stesso e al suo divenire nel mondo lungo il sentiero che lo conduce all’evoluzione di tutte le cose.

Nei mondi superiori ritroviamo la nostra vera natura, ci riappropriamo della nostra deità, della nostra natura divina, del nostro DIO, mentre la vera conquita sta in questo piano, in questa realtà del raffronto, in questo piano di consapevolezza.

Pensiero espresso anche nel Faust di GOETHE “Ciò che trapassa, non è che un simbolo; l’irraggiungibile si compie qua, ciò che è ineffabile, qui diviene atto, femminio eterno qui ci trarrà”

Oppure nel meravigliso dire, in una poesia del meraviglioso VLADIMIR SOLOVIEV “in fondo in fondo ad ogni nostro interrogativo si nasconde una sola domanda che Dio fa ad ogni uomo: sei tu capace di rispondere con il tuo canto più bello come il cigno prima di morire?” Oppure quando lodava la sua SOFIA, la dama celeste, la dama avvolta dal sole “Sappiate che qui, disceso sulla terra, è l’eterno femminino dal corpo incorruttibile”. Oppure quando elogiava l’umano sentire “Fratello amato, non vedi tu che tutto ciò che a noi è visibile, non è che un riflesso, un’ombra di ciò che i nostri occhi non vedono?”

Per non parlare del meravigliso SAN FRANCESCO nel suo canto dell'anima Fratello Sole Sorella Luna.
Dolce è sentire come nel mio cuore ora umilmente sta nascendo amore! Dolce è capire che non son più solo ma che son parte di una immensa vita che generosa risplende intorno a me dono di Lui del Suo immenso amore! Ci ha dato il cielo e le chiare stelle FRATELLO SOLE E SORELLA LUNA, La madre terra con frutti prati e fiori, il fuoco, il vento, l'aria e l'acqua pura fonte di vita per le sue creature... dono di Lui del Suo immenso amore, dono di Lui del Suo immenso amore!


Quanta poesia in queste parole.

Raffaele