Gli amici sono come le stelle
che non puoi prendere
ma che ti accompagnano nel buio.
Like the stars
Friends are like stars
that you can not take them,
but that accompanying you in the dark.
di Ferdinando Scrascia - Dous
Gli amici sono come le stelle
che non puoi prendere
ma che ti accompagnano nel buio.
Like the stars
Friends are like stars
that you can not take them,
but that accompanying you in the dark.
Un tempo che finirà per dividerci
prima che possiamo conoscerci.
Un tempo che porterà via la speranza
di gettare una luce nella nostra stanza più buia.
Un tempo che non tornerà indietro
a riprenderci con le sue forti braccia.
Un tempo che comincierà di colpo
senza farsi annunciare da un presentatore.
Un tempo che non potrà confondersi
tra i nostri sogni migliori.
Quel tempo che non possiamo perdere
a rimpiangere cose che non abbiamo ancora fatto.
L'uno non guarda l'altro
e tra di loro il mondo si separa.
Col mattino partono per turni inesauribili,
per concedersi le medesime attese
e confondersi nel tempo che scorre.
Guardando il riflesso delle opere
sul palco colorato delle emozioni,
a volte si chiedevano se esistesse
da qualche parte l'opposto di ciò che erano.
O che davvero l'avrebbero compreso,
visitandolo in silenzio, di nascosto
da quelle loro rigide ossessioni
che sino allora parevano dividerli.
Ed erano invece solo riflessi
delle loro paure di conoscersi.
Un dolce istante accanto a te
e tutta una vita per dargli un senso.
Momenti passati a leggere nei tuoi occhi
la grandezza dei nostri sogni.
Tempi che condensano la dimensione della nostra realtà
e che la fanno vincere sulla nostre paura,
di non appartenerci veramente.
Tesori che ci fanno superare il limite
che le cose di tutti i giorni sembrano imporre
ai gioielli cesellati dal nostro spirito.
Non troveremo altrove il significato del nostro amore
nè potremo racchiuderlo in qualcosa di tangibile.
Non potremo capirlo mai
prima di esserci riconciliati
con l'universo mondo cui apparteniamo.
Poche parole possono dire di quel che vogliamo
ma meno parole possono anche bastare a farlo immaginare.
Tanti silenzi sono serviti a far capire al mondo un sentimento profondo
e davanti ai nostri occhi fissi nel vuoto
potevamo leggere il linguaggio di una sola anima.
Poi a qualcuno tra di noi è venuta dal profondo una voce
che ha aperto agli altri il cuore.
Era giunta l'ora di pregare.
Per rubare un pezzo di pane
quando ho fame
andrei in galera.
Per rubare una bicicletta
e farti felice
rischierei il linciaggio.
E per rubare il tuo cuore
strapperei i colori al mondo
per donarteli
in cambio di un tuo bacio.
Ricordando "Ladri di biciclette"