17/06/09

La tua voce


Tornati da un sogno a occhi aperti
misuriamo la realtà con metro diverso
calcolando l'energia spesa per averti
e stimando quella necessaria ad amarti.
Ma l'occhio vede distanze
che il cuore stenta a cogliere
così come tenerti per mano
allegerisce i pensieri
sgombrando ogni dubbio.
Ed il suono della tua voce
fa dimenticare quello d'ogni silenzio d'attesa
sfidando la più sonora delle melodie.

05/06/09

Il sonno del drago


Lente e dolci le calde acque della baia
ti cullano nel sonno stanco
illuminando di riflessi smeraldo
i fianchi della nave ed il tuo viso.
Galleggiano i ricordi sul lontano mare tropicale
che narra di leggende fantasiose
in cui s'inabbissarono draghi,
per poi tornare ad emergere taraschi.
Senza peso appaiono
quei lunghi anni trascorsi
a pensarti irragiungibile
e senza un nome certo.
Ti cullano adesso le mie braccia
mentre passa una venditrice di conchiglie
che mostra il suo universo colorato,
ma che capisce con uno splendido sorriso
che non abbiamo più bisogno di altri sogni.